martedì 19 agosto 2008

ELOGIO ALLA RELATIVITà

Guardando l'angolo riflettere la luce proveniente dalla lampada,
rompere il buio della camera creando un mondo di
luci, ombre, semiluci e semi ombre
capisco o forse no perchè la gente cerca
spazi nuovi, sogni nuovi, nuove esperienze e speranze
Molti partono alla ricerca di un nuovo mondo splendente e luccicante, libero
che non racchiuda in esso ogni desiderio come una stanza chiusa da i suoi quattro angoli.
Chi avrà ragione?
chi si accontenta di restare in un mondo conosciuto?
o chi rischia alla ricerca di nuovi mondi sempre nuovi, sempre diversi, sempre infiniti?
Forse è la parola rischio o novità a far viaggiare la fantasia,
ma se si pensasse al rischio di rimanere nel proprio mondo
o allla monotonia di doverne cercare sempre uno diverso
alla scoperta delle piccole bellezze del nostro mondo
o al disorientamento delle nuove vastità
Chi lo sà!
Forse è solo una questione di prospettiva,
perchè se io guardassi quell'angolo illuminato da un altro punto,
le ombre diventerebbero luci
e le luci ombre
e la ragione forse non sta nel mezzo ma
dappertutto,
forse.

3 commenti:

Baldo ha detto...

Beh, l'uomo per sua natura cerca sempre di spingersi un po' più in là, di scoprire nuove cose. In fondo cambiare prospettiva è forse il metodo più semplice per cogliere dettagli prima ignorati.

Arianna ha detto...

Sempre in bilico, sempre di fronte ad un bivio...forse la vera sfida è proprio quella di trovare un equlibrio tra l'andare e il restare. Ma a quel punto forse non saremmo contenti neanche dell'equilibrio raggiunto...

Jack Silver ha detto...

concordo con entrambi, a mè secondo mè non ci sarà mai un punto di equilibrio è sempre un continuo spostarsi